La valutazione della vulnerabilità alla frode delle materie prime e del packaging è un aspetto peculiare che da diversi anni ha influenzato la progettazione e l’implementazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità e la Sicurezza Alimentare; tutti gli standard per sistemi per la Qualità e la Sicurezza Alimentare riconosciuti nel GFSI (Global Food Safety Iniziative) hanno definito requisiti specifici e linee guida per definire una valutazione del rischio e un successivo piano di mitigazione delle frodi. La valutazione tiene conto del binomio materia prima (packaging) / fornitore, focalizzandosi su aspetti specifici di tale rapporto (stato fisico della materia prima, economicità del tentativo di frode, storicità degli avvenimenti di frode, complessità della catena di fornitura).
L’obiettivo del corso è di fornire una panoramica sui metodi di valutazione delle frodi, ponendo maggiore attenzione alle linee guida fornite da IFS a tale proposito; lo scopo è di fornire uno strumento utile nella valutazione della sensibilità al rischio di frode delle materie prime e dei materiali di confezionamento, oltre alla definizione di misure di controllo atte a ridurre il rischio (piano di mitigazione).