Prorogato fino al 31 dicembre 2024 l'obbligo di indicazione dell'origine del grano per la pasta di semola di grano duro, del riso, del pomodoro nei prodotti derivati, della materia prima per il latte e i prodotti lattiero caseari, nonché per le carni suine trasformate.
In attesa della pubblicazione del decreto di proroga in Gazzetta Ufficiale, la notizia è stata pubblicata sul sito del MASAF (Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste).